"Io sono uno dei tanti che ha creduto in Renzi per un periodo, che ha creduto che rappresentasse una novità. Invece ha dimostrato di non voler rispettare nessun patto e la collaborazione, che non era un patto politico, è finita male".

Così Silvio Berlusconi in un'intervista a Rtl 102, aggiungendo che il Partito democratico è "un apparato per la gestione del potere".

SULL'EUROPA - "Ho sempre pensato che i vertici delle istituzioni europee non debbano entrare nelle questioni dei singoli Stati, soprattutto in campagna elettorale - ha detto a proposito delle parole del presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, sulle elezioni italiane ("Prepariamoci a un governo non operativo") - .Juncker per questo si è scusato, quello che voleva esprimere era il suo sentimento, e quello di tutta la Commissione, di preoccupazione che anche in Italia potesse esserci l'affermazione di uno di questi partiti come il 5 Stelle".

"In questo senso - ha proseguito l'ex premier - si può comprendere la sua dichiarazione, sbagliata, ma nata da una forte preoccupazione sua e di molti altri componenti del governo europeo".

Sentimento condiviso anche da Berlusconi che ieri, in un lungo comizio a Milano, ha dichiarato di essere sceso in campo perché non vincano i grillini.

(Unioneonline/D)

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