Gabriele Albertini rinuncia. L’ex sindaco per “ragioni personali” si ritira dalla corsa a sindaco e così anche a Milano – dopo la rinuncia di Bertolaso a Roma – il centrodestra è ancora alla ricerca di un candidato per le prossime elezioni comunali.

"Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami", ha spiegato Albertini, ribadendo però "la disponibilità nel corso della futura campagna ad accompagnare il candidato sindaco, sia nei contenuti, sia nella definizione e nella partecipazione ad una lista civica".

Albertini potrebbe anche fare il vicesindaco in una giunta guidata da un "giovane che rappresenti le categorie produttive in vista della imminente ripresa".

E fa il nome di Fabio Minoli, attuale capo comunicazione di Bayer Italia, ex direttore relazioni esterne di Confindustria e deputato di Forza Italia dal 2001 al 2006.

Un recente sondaggio aveva dato l’ex sindaco di Milano per favorito in un eventuale ballottaggio con Beppe Sala. A volere con forza una ricandidatura di Albertini era stato il leader della Lega, Matteo Salvini, che l'aveva indicato come prima scelta per correre contro l’attuale primo cittadino.

Adesso la coalizione, formata anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia, potrebbe pensare all'ex ministro e leader di Noi con l'Italia, Maurizio Lupi, sul quale è tornato a puntare forte Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, che lo ha definito "un eccellente candidato sindaco". Non fa nomi invece Matteo Salvini che assicura che "troveremo un uomo o una donna all'altezza sia a Milano che a Roma il prima possibile", rimandando a un vertice con gli alleati in settimana per decidere.

ROMA – Anche la situazione nella Capitale rimane bloccata: i partiti della coalizione spingono su Guido Bertolaso e sperano su un suo ripensamento, ma l'ex numero uno della Protezione civile sembra fermo sul no. "Se non accettasse dovremo andare a un personaggio politico: penserei a Maurizio Gasparri. Ma intanto pensiamo a convincere Bertolaso", ha detto Antonio Tajani.

La corsa al Campidoglio è invece più delineata per il centrosinistra: la strada è quella delle primarie a cui partecipa per il Pd l'ex ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri che oggi ha iniziato la sua campagna elettorale e che avrà tra i suoi avversari anche Stefano Fassina, deputato di Liberi e Uguali.

Per il Movimento 5 Stelle ci sarà Virginia Raggi, mentre correrà senza partecipare alle primarie Carlo Calenda, appoggiato anche da Italia Viva.

(Unioneonline/L)

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