Indovini del futuro: il post del lunedì del 29 dicembre 2025
Di Bepi AnzianiLa lettura del futuro lasciamola a cartomanti, astrologi e stregoni vari. Sappiamo bene che nessuno può conoscere in anticipo ciò che accadrà da domani in poi. Persino Nostradamus nascose le sue presunte visioni in quartine volutamente oscure, sulle quali in molti si sono affannati a costruire interpretazioni sempre diverse, quasi sempre a posteriori.
Sono giorni in cui ogni mago che si rispetti affida al pubblico la propria previsione, coltivando la speranza di poterla un giorno rivendicare come profezia azzeccata. Chi ha un minimo di buon senso preferisce invece limitarsi a ipotesi di breve periodo, fidandosi della capacità di osservazione e della conoscenza della storia che, come è noto, tende a ripetersi nei suoi passaggi fondamentali.
Succede nei conflitti, che prima o poi si aprono e si chiudono. Succede nelle dittature, che alla lunga cadono rovinosamente. Sono dinamiche che non dipendono dalla volontà di Dio, ma da quella dell’uomo.
La Circe dei nostri giorni si chiama ChatGPT, e a lei si chiedono lumi in continuazione. Ma anche lei ha i suoi limiti. È stata addestrata da menti umane e il suo bagaglio di conoscenze è quello di tutti noi messo insieme. Non legge il futuro, non possiede rivelazioni, non anticipa il domani.
Al massimo, come spesso accade agli esseri umani, prova a indovinarlo. E talvolta, per puro caso, ci riesce.
Bepi Anziani