A ssenza più acuta presenza. Il verso di Attilio Bertolucci ben si attaglia. “Le donne nelle cronache de L'Unione Sarda” di Maria Francesca Chiappe è una selezione di articoli dedicati da L'Unione alle donne. Da Grazia Deledda all'ordinaria delinquenza, a fatti passionali e, di recente, a politica, professioni, sindacato, imprenditoria. Un piccolo ed efficace monumento alla misoginia, radicata in Sardegna, a smentire matriarcati variamente inventati: l'Isola è oggi al quarto posto per la violenza sulle donne.

L'attuale misoginia, diffusa e sottotraccia, sarà consegnata alla storia da un'immagine, esemplare su esclusione e disconoscimento delle donne; sul bluff della doppia preferenza che ha costruito la via sarda all'harem politico; sull'intermediazione politica dei maschi. Si tratta di una falange di 7 uomini sulla via per Villa Devoto ma che narra anche di entrambi i campi, altrimenti avversari ma complici nel dire che adesso tocca, ad esempio, alla “donna sindaca” o ad un assessorato alle Pari opportunità, assai inconsapevoli del senso e della pratica delle politiche delle pari opportunità, ormai occultati dalla moltiplicazione di organismi nominalistici; proprio nell'epoca in cui in America le donne si candidano numerose alla Presidenza, contro un presidente il cui sessismo è la spia dei suoi razzismi.

Eroiche, si sono recate al Congresso bianco vestite, come le suffragette, perché i diritti delle donne non sono acquisiti una volta per tutte. (...)

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