L a trappola è lì, pronta, sembra già di vederla. Si chiama Cittadella, siamo in provincia di Padova, si giocherà sabato alle quattro e un quarto. Dopo la festa, i pasticcini, i gol spinti dal maestrale e i playoff che tornano d’attualità, dopo settimane di coma vigile, ecco che arriva la prima, vera prova per la banda Ranieri.

La squadra plasmata e guidata da Liverani nel mare in tempesta della Serie B è la stessa, siamo lì, che ha battuto Cosenza e Como. Fra i due match, però, ci sono state l’operazione psicologica del nuovo allenatore, una sosta rigenerante, la grande pace con lo stadio.

Ma la vera impresa di Ranieri è stata quella di portare tranquillità, senza proclami ma con regole chiare: aiutiamoci, aiutateci, meglio sbagliare che non fare. Il Cagliari che vorrebbero i tifosi è un altro, inutile nasconderlo, una squadra inarrestabile in un campionato che non piace a nessuno: contro il Como si è visto qualcosa di buono, fra uno sbadiglio e l’altro, con i soliti cali di intensità ma anche, dobbiamo riconoscerlo, con un’altra faccia davanti all’avversario. Vedere questo Pavoletti, capire che la coppia con Lapadula funziona eccome, aver assistito a una prova della difesa praticamente senza pecche (tre centrali, era così difficile?), dare fiducia a un ragazzo smarrito come Zappa sistemandolo dove sa giocare, tutto questo è opera di un allenatore che ha visto di tutto e non si spaventa mai.

Lui sa, perché è il più anziano tecnico del calcio di vertice in Italia, che la strada per risollevarsi è lunga. E passa proprio dal trappolone di Cittadella, una squadra che dopo quattro sconfitte consecutive ha vinto a Pisa, un gruppo fra i più in forma del campionato. I padovani vogliono tornare a galla, il Cagliari in ascesa (tre vittorie nelle ultime quattro partite) stuzzica l’appetito degli avversari. Oggi comincia la settimana delle vertigini, Ranieri la trasformerà nella settimana del lavoro, della grande attenzione a evitare gli errori della gara col Como. Ha iniziato benissimo, il nuovo Cagliari, ma la salita è appena cominciata.

© Riproduzione riservata