Sequestro Casana, Giorgio rompe il silenzio:"Io, rapito dai banditi venuti dal mare"
Le ultime interviste le concessero nel 1982, quando nell’aula bunker di Monte Mixi, a Cagliari, si celebrava il processo contro l’Anonima sarda. Da allora i fratelli torinesi Giorgio e Marina Casana, rapiti il 22 agosto 1979, avevano 15 e 16 anni, non hanno più parlato pubblicamente del sequestro. Marina continua a preferire il silenzio. Giorgio, invece, che a differenza della sorella ha lasciato Torino per vivere a Roma, dov’è vicepresidente internal audit di Alitalia, racconta.
Lo fa stimolato dalla «ricostruzione fedele» che Paolo Oggianu, farmacista oristanese di 42 anni, ha reso nel romanzo appena pubblicato “L’emissario” (Alfa editrice). Il testo è il memoir di un testimone straordinario.
L’autore è nipote del gesuita Cosimo Onni. Nato a Santu Lussurgiu nel 1925 e morto a Cagliari nel 2010, il veemente predicatore trattò coi banditi, consegnò l’ultima tranche del riscatto, e il 20 ottobre del ‘79 restituì gli ostaggi ai genitori Roberto e Anna.
L'intervista completa a Giorgio Casana si può leggere in maniera completa sull'Unione Sarda in edicola oggi.
L'ex ostaggio racconta il sequestro - i banditi venuti dal mare portarono via lui e sua sorella a bordo di un gommone -, la prigionia e il rilascio.
La scheda del libro si può invece leggere QUI.