Investe con l'auto i genitori della ex compagna che lo hanno appena denunciato ai carabinieri: i due finiscono in ospedale ma non rischiano la vita, lui è stato arrestato per tentato omicidio. E' successo a Melito, comune alle porte di Napoli, al culmine di dissidi tra una coppia di ex conviventi che si contendevano la possibilità di trascorrere il prossimo Natale con la figlia. Poco dopo aver messo al mondo la piccola i due compagni si sono separati.

La vicenda destinata a sfociare in violenza inizia quando il padre - 19 anni, piccoli precedenti, dipendente di una officina di carrozzeria per le auto - chiede che la piccola trascorra con lui e la sua famiglia il 25 dicembre. La madre della bimba non è d'accordo, i due genitori si incontrano per parlarne a casa di lei, a Melito, e il confronto si trasforma in un acceso diverbio. Per tentare una mediazione intervengono i genitori della giovane mamma, ma il 19enne ingiunge loro di rimanere fuori dalla questione e, al culmine della lite, li minaccia di morte se non andranno via. I nonni materni della bimba - hanno 49 e 48 anni - lo accontentano, ma solo per dirigersi alla tenenza dei carabinieri di Melito e denunciarlo.

Lui però li segue in auto, rimane appostato all'esterno e aspetta pazientemente che i due escano, dopo aver messo a verbale davanti ai militari tutto l'accaduto. Appena li vede, ingrana la prima e li investe entrambi, sbalzandoli in aria, per poi allontanarsi a tutta velocità. Alla scena assistono numerosi passanti, che prestano i primi soccorsi ai feriti. Dalla vicina caserma accorrono anche i carabinieri: i due vengono portati all'ospedale di Frattamaggiore, sono malconci ma non in pericolo di vita. Il genero viene rintracciato poco dopo dagli stessi militari nella sua abitazione, nel vicino comune di Giugliano, e arrestato con l'accusa di duplice tentato omicidio.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata