Condannato a 11 anni e 6 mesi il giovane, all'epoca dei fatti 16enne, accusato dell'omicidio di Fallou Sall, il ragazzino di 16 anni ucciso a coltellate il 4 settembre del 2024, in via Piave a Bologna, dopo essere intervenuto in difesa di un amico, un 17enne bengalese che aveva avuto alcuni screzi con l'imputato.

La sentenza emessa dal collegio di giudici presieduto dalla presidente del Tribunale per i minori di Bologna, Gabriella Tomai.

«Sappiate che in Italia la pena per omicidio è di 10-11 anni. Omicidio, non tentato omicidio. Questo è un bell'insegnamento per i nostri figli. Vergogna». Così il padre di Fallou Sall.

Il minore rispondeva anche del tentato omicidio dell'amico di Fallou, reato derubricato in lesioni gravi e del porto abusivo di un coltello.

La Procura aveva chiesto una pena totale di 21 anni.

(Unioneonline)

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