«È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l'invito né per l'adesione dell'Ucraina alla Nato e che si aggiungano strane formulazioni sulle condizioni anche solo per l'invito».

Attacco di Volodymyr Zelensky alla Nato: il presidente ucraino, recandosi a Vilnius, in Lituania, per il vertice dell’Alleanza Atlantica, lancia un chiaro messaggio sul suo canale Telegram. «Rispettiamo i nostri alleati, apprezziamo la sicurezza condivisa e una conversazione aperta. Ma anche l’Ucraina merita rispetto».

Ancora: «Sembra che non ci sia disponibilità né a invitare l’Ucraina alla Nato né a renderla membro dell’Alleanza. Ciò vuol dire che c’è ancora la possibilità che la nostra adesione sia da negoziare con la Russia. E per Mosca questo si traduce in una motivazione per continuare il suo terrore. L’incertezza è debolezza, ne discuterò ampiamente al vertice».

L’attacco di Zelensky arriva dopo le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan e del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

«La Nato definirà un percorso di riforme per l'Ucraina, in modo che possa entrare a far parte dell'Alleanza, ma senza fornire un calendario. Verrà elaborato un percorso di riforme per l'Ucraina, ma non posso indicare un calendario», ha detto Sullivan, confermando anche che il Presidente Joe Biden incontrerà domani Zelensky. 

«Il nostro compito ora - le parole di Stoltenberg - è far sì che l'Ucraina prevalga in questa guerra, garantendo la fornitura di armi e munizioni, perché se l'Ucraina non vince come nazione democratica e indipendente non ci sarà motivo di discutere delle garanzie di sicurezza o dell'ingresso nella Nato».

(Unioneonline/L)

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