Un terremoto fortissimo, di magnitudo 8.8, al largo della Kamchatka, nell'estremo oriente russo, ha innescato l’allerta tsunami, con onde previste con altezza fino a 4 metri, sulle coste di Russia, Giappone, Hawaii,  Alaska, Ecuador e  Usa, dallo Stato di Washington alla California.

L’epicentro è stato individuato a circa 136 chilometri a est di Petropavlovsk,  a una profondità di 19 chilometri. 

Ore 8,30 – Il mare minaccia le Hawaii 

Il Centro di allerta tsunami del Pacifico riporta che le onde  hanno raggiunto le isole delle Hawaii. Le onde dello tsunami «ora impattano sulle Hawaii», afferma il Centro in un aggiornamento, come riporta la Bbc. «È necessario agire con urgenza per proteggere vite umane e proprietà», aggiunge il Centro, avvertendo che il pericolo potrebbe persistere per ore.

Ore 8,25 – Prime onde in Alaska

Le prime onde dello tsunami provocato dal terremoto di magnitudo 8.8 in Kamchatka hanno colpito l'Alaska. Il resto degli Stati Uniti occidentali si sta preparando all'impatto con le onde previste nelle prossime ore. Lo Stato delle Hawaii, parti delle Isole Aleutine dell'Alaska e una parte della California settentrionale sono attualmente sotto la massima allerta tsunami, mentre nel resto della costa occidentale degli Stati Uniti è in vigore un avviso di tsunami.

Ore 7,25 – Evacuate le isole Curili

Il sindaco del distretto russo delle isole Curili settentrionali ha reso noto che tutti i cittadini sono stati evacuati in seguito allo tsunami che ha causato inondazioni e spazzato via edifici. «Tutti sono stati evacuati. C'era abbastanza tempo, un'ora intera. Quindi tutti sono stati evacuati, tutte le persone sono nella zona di sicurezza», ha detto il sindaco Alexander Ovsyannikov durante una riunione di crisi con i funzionari. Le Curili formano un arcipelago di 56 isole situate tra l'estremità nordorientale dell'isola giapponese di Hokkaido e la penisola russa della Kamchatka.

In Russia 

In Kamchatka la scossa ha provocato «numerosi feriti». Lo riferiscono le autorità locali. «Esorto tutti a stare lontani dalla costa nelle aree a rischio tsunami e ad ascoltare gli annunci degli altoparlanti», ha scritto il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, su Telegram. Il porto di Severo-Kurilsk è stato allagato dall'ondata: lo hanno riferito le autorità russe. Danni anche ad un'impresa peschereccia.

In Giappone

L'allerta tsunami ha coinvolto l'intero versante orientale del Giappone: ha riguardato anche gli operai impegnati nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nella regione nord ovest del Tohoku. Lo ha comunicato il gestore dell'impianto, la Tokyo Electric Power (Tepco), che al momento comunque non segnala alcuna anomalia sul sito, teatro dell'incidente nucleare nel marzo del 2011.

L’allerta di Trump

«A causa di un violento terremoto che ha colpito l'Oceano Pacifico, è in vigore un'allerta tsunami per chi vive alle Hawaii. Un'allerta tsunami è in vigore per l'Alaska e la costa pacifica degli Stati Uniti. Anche in Giappone è in arrivo lo tsunami. Visitate tsunami.gov/ per le ultime informazioni. Restate forti e state al sicuro». Lo ha scritto Donald Trump sul suo social Truth Social. 

L’emergenza in Cina

Anche il ministero delle Risorse naturali cinese ha deciso di emettere l'allerta di livello giallo in seguito al violento terremoto.  Lo riferiscono i media statali di Pechino, secondo cui la misura interessa la costa orientale del Paese.

- Notizia in aggiornamento -

(Unioneonline)

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