Caso Epstein, Maxwell pronta a testimoniare al Congresso ma con l'immunità
Per i suoi avvocati, esporsi ora potrebbe compromettere i suoi diritti e influenzare il ricorso contro la sua condanna a 20 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ghislaine Maxwell, ex collaboratrice di Jeffrey Epstein, si è detta disposta a testimoniare davanti al Congresso a patto che le vengano garantite alcune condizioni, tra cui l’immunità. A riferirlo sono i media statunitensi. Il presidente della Commissione di vigilanza della Camera, James Comer, l’ha convocata per un’audizione ad agosto. Gli avvocati della donna hanno affermato di aver inizialmente deciso di invocare i suoi diritti sanciti dal quinto emendamento (facoltà di non rispondere a domande che possono determinare responsabilità penali, ndr), ma poi si sono offerti di collaborare con il Congresso «se sarà possibile stabilire un percorso equo e sicuro».
I suoi avvocati hanno osservato che Maxwell ha presentato ricorso contro la sua condanna a 20 anni alla Corte Suprema e hanno sostenuto che «qualsiasi testimonianza fornisca ora potrebbe compromettere i suoi diritti costituzionali, pregiudicare le sue rivendicazioni legali e potenzialmente inquinare una futura giuria».
«Ad aggravare queste preoccupazioni ci sono i commenti pubblici di membri del Congresso che sembrano aver pregiudicato la credibilità della signora Maxwell senza nemmeno ascoltare ciò che ha da dire o valutare l'ampia documentazione che lo corrobora», sostengono i legali in una lettera a Comer.
(Unioneonline)