"La nostra campagna di vaccinazione è un successo”. È questo l’esordio della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, el suo discorso sullo Stato dell'Unione.

"Quello che conta – ha proseguito Von der Leyen – sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell'Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Nè Cina o Russia si avvicinano minimamente". 

"Qualcuno potrebbe dire che Paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito sono stati più veloci all'inizio" ha poi proseguito. "Ma io dico: l'Europa ha ottenuto" il suo successo, "rimanendo aperta al mondo. Mentre altri tengono per sé la produzione di vaccini, l'Europa è il principale esportatore di vaccini a livello mondiale. Finora, più di 200 milioni di dosi di vaccini prodotti in Europa sono state spedite nel resto del mondo".

"L'Europa esporta quasi la stessa quantità di vaccini che fornisce ai propri cittadini - ha ancora chiarito -. Per essere chiari, l'Europa è l'unica regione democratica al mondo che esporta vaccini su larga scala". 

BREVETTI – Circa la decisione di Biden di aprire alla revoca dei brevetti ha poi precisato: "L'Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi" del Covid "in modo efficace e pragmatico. Questo è il motivo per cui siamo pronti a discutere di come la proposta degli Stati Uniti per una deroga alla protezione della proprietà intellettuale" dei brevetti "per i vaccini Covid potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo". 

(Unioneonline/v.l.)

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