Scontro negli Usa tra il presidente Donald Trump e il governatore repubblicano della

Georgia Brian Kemp.

Tema del contendere, le riaperture delle attività commerciali messe in lockdown a causa dell'emergenza coronavirus, in particolare spa, saloni di bellezza, barbieri, parrucchieri e centri per i tatuaggi.

Kemp ha infatti annunciato la volontà di dare il permesso ai gestori di tirare su le serrande, nonostante la contrarietà della Casa Bianca, dicendosi "fiducioso che i

proprietari che decidono di riaprire rispetteranno i criteri delle operazioni principali minime, che danno priorità alla salute e al benessere dei dipendenti e dei clienti".

Una vera e propria sfida al presidente, repubblicano anch'egli, che si è detto "fortemente in disaccordo" con la linea del governatore.

"Amo questa gente ma possono aspettare ancora un po' perché la sicurezza deve predominare", ha detto il numero uno di Washington durante un briefing per fare il punto sulla pandemia negli Stati Uniti.

L'ultimo bilancio del Covid-19 negli Usa parla 47.681 morti e quasi 850mila persone contagiati, 14mila delle quali versa in gravi condizioni.

In queste ore il presidente Trump ha firmato il decreto che sospende per 60 giorni l'immigrazione. Per due mesi, dunque, non verranno concesse green card. Una misura per contenere l'epidemia in corso nel Paese.

(Unioneonline/l.f.)
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