Sono trascorsi 42 giorni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina e all’orizzonte non si vedono ancora le condizioni per un accordo sul cessate il fuoco.

L’offensiva delle truppe di Mosca prosegue, con l’esercito di Putin che ha lasciato la regione di Kiev per concentrare l’offensiva nelle aree a est e a sud del Paese.

Gli ucraini si stanno preparando per difendere il Donbass, e Kiev invita i residenti di tre Regioni orientali ad evacuare immediatamente: le aree interessate sono quelle di Lugansk, Donetsk e parte della regione di Kharkiv, mentre partono i treni da Odessa con donne e bambini che lasciano la città portuale. Anche Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha preannunciato una “massiccia” offensiva delle truppe russe sul versante est dell’Ucraina.

Intanto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha confermato che gli Stati Uniti sbloccheranno 100 milioni di dollari di aiuti supplementari alla sicurezza per l'Ucraina “per aiutarla a rispondere all'invasione russa”. “Per ogni carro armato russo invieremo 10 sistemi anti-carro a Kiev”, ha detto. Gli Usa hanno approvato nuove sanzioni che colpiscono anche le figlie di Vladimir Putin, un nuovo pacchetto è stato varato anche da Londra e include lo stop al petrolio e al carbone.

E mentre a Gostomel il sindaco parla di 400 dispersi tra cui anche bimbi, i riflettori internazionali restano puntati sulle accuse di crimini di guerra rivolte da Kiev a Mosca. Secondo la procuratrice generale ucraina, Irina Venediktova, che ha tenuto un sopralluogo a Bucha, dove sono state denunciate esecuzioni brutali di centinaia di civili, sono almeno 5.000 crimini di guerra commessi da russi al momento oggetto d'indagine. "Anche in questa situazione così crudele, i crimini di guerra sono i primi ad apparire nell'ordine, seguiti dai crimini contro l'umanità e dal genocidio", ha detto Venediktova. Ieri il presidente Zelensky, parlando al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, ha chiesto l’istituzione di un tribunale “sul modello Norimberga” per la Russia.

Dal canto proprio, Mosca rimanda le accuse al mittente, parlando di “fatti distorti” e “messinscene”. E Putin parla di "provocazioni rozze e ciniche" da parte dell'Ucraina, con la “complicità” dei media occidentali.

E altri orrori emergono dopo 42 giorni di guerra: i crematori mobili a Mariupol, dove inoltre 50 persone sono state trovate arse vive in seguito al bombardamento dell’ospedale pediatrico, o l’orrore di Borodyanka, dove a decine sono stati trovati sotto le macerie dei bombardamenti e si cercano le fosse comuni in quello che è stato definito un inferno peggiore di Bucha.

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Di seguito gli aggiornamenti sulla guerra, di ora in ora:

Sindaco Mariupol: “50 bruciati vivi”

A Mariupol quasi 50 persone sono bruciate vive durante il bombardamento di un ospedale pediatrico da parte degli occupanti russi. Lo ha affermato il sindaco della città Vadym Boychenko durante una tavola rotonda in collegamento video sulle "Conseguenze politiche e legali dei crimini della Federazione Russa contro l'Ucraina", riporta Unian.

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Usa: “Inviati 100 droni kamikaze a Kiev”

Gli Stati Uniti hanno inviato i 100 droni switchblade, cosiddetti 'kamikaze', che facevano parte dell'ultimo pacchetto di aiuti militari dagli Usa. Lo ha detto il portavoce del Pentagono in un briefing con la stampa precisando che potrebbero già essere arrivati. Il funzionario ha anche spiegato che le forze americane hanno addestrato "un numero molto ristretto di soldati ucraini che erano negli Stati Uniti e poi sono rientrati in Ucraina per addestrarne altri".

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Kuleba: “Anche Italia garante nostra sicurezza”

"Apprezzo l'iniziativa di avviare le consultazioni con l'Italia perché diventi garante della sicurezza ucraina. Questo è il risultato del dialogo tra il presidente Zelenski e del premier Draghi e anche del mio rapporto con il vostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che oltre a essere un mio collega è anche un amico". Lo ha detto il capo della diplomazia ucraina Dmytro Kuleba in un'intervista al Tg1. "Con l'Italia abbiamo condiviso ciò che ci aspettiamo, e adesso aspettiamo la risposta italiana su come Roma vede una potenziale garanzia di sicurezza. Sono certo che raggiungeremo un accordo", ha aggiunto Kuleba.

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Pentagono: “L’Ucraina può vincere la guerra”

Kiev ha possibilità di vincere la guerra scatenata dalla Russia, secondo il Pentagono. "Certo che possono vincerla", ha risposto il portavoce del dipartimento della Difesa John Kirby nel briefing quotidiano. "La prova è negli esiti che state vedendo ogni giorno", ha aggiunto.

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Kiev: “I russi usano forni crematori anche per i propri cadaveri”

I nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili (a Mariupol, ndr) per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini. Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li stanno usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che tornano in patria".Lo ha detto a Sky TG24 la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk spiegando che "Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente.

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“Per ogni carro armato russo 10 sistemi anti carro a Kiev”

"Per ogni carro armato russo gli Stati Uniti e la Nato hanno fornito o forniranno dieci sistemi anti-carro all'Ucraina". Lo ha detto il segretario di stato americano, Antony Blinken, in un'intervista con la Nbc da Bruxelles.

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Biden: “A Bucha gente uccisa a sangue freddo”

"A Bucha sono stati commessi gravissimi crimini di guerra", "persone sono state uccise a sangue freddo": lo ha detto il presidente americano Joe Biden a un evento pubblico. La guerra in Ucraina è tutt'altro che conclusa, ha aggiunto, ribadendo che gli Usa sono pronti a sostenere Kiev a lungo.

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Sindaco di Kiev: “Chi non è in città aspetti a tornare”

"Kiev continua a vivere sotto la legge marziale, anche se si stanno pulendo le strade e stanno riaprendo sempre più bar, negozi e stazioni di servizio. I cittadini di Kiev che erano partiti stanno tornando. Ma a chi non è ancora tornato a casa chiedo: per favore aspetta ancora. La minaccia di bombardamenti resta ancora probabile". E' l'appello lanciato dal sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, su Telegram.

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I russi si sono ritirati da Kiev e Chernihiv

Le truppe russe si sono "completamente ritirate" dalle zone di Kiev e Chernihiv. Lo riferiscono fonti del Pentagono secondo quanto riportato dalla Cnn. La Difesa americana ha ribadito che adesso il fronte più duro della battaglia si è spostato nell'est dell'Ucraina.

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Mosca: “Possiamo dare il gas anche ad altri”

La Russia può fornire gas ad altri Paesi, il mondo è molto più ampio del semplice Occidente. Lo afferma il Cremlino, riporta la Tass.

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Nuove sanzioni da Londra: stop a petrolio e carbone

Nuovo pacchetto di sanzioni anche dal Regno Unito contro la Russia, in contemporanea con Usa e Ue e in risposta ai crimini di guerra in Ucraina. Il governo di Boris Johnson ha annunciato oggi in particolare il congelamento sull'isola di ogni asset di Sberbank, la principale banca pubblica di Mosca, nonché l'impegno ad azzerare già entro quest'anno tutte le importazioni di petrolio o carbone russi.

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Mosca: “Kiev prepara messa in scena con figuranti pagati”

"I nazionalisti ucraini hanno bombardato Dergachi, nella regione di Kharkiv, poi hanno filmato gli edifici distrutti e 'numerosi morti', per poi trasmettere" le immagini "ai media occidentali". Lo ha affermato il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo, citato da Ria Novosti. Secondo lui, i civili che hanno "partecipato alle riprese di scena" sarebbero stati pagati 25 mila dollari a testa.

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Sanzioni anche alle figlie di Putin

Le nuove sanzioni varate dagli Usa, in raccordo con G7 e Ue, contro la Russia colpiranno le figlie di Vladimir Putin, Maria e Iekaterina, e la figlia del ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov. Lo ha confermato un alto funzionario dell'amministrazione Usa in un punto con la stampa. "Sappiamo - ha spiegato la fonte - che Putin e i suoi sodali usano le loro famiglie per nascondere i loro beni, per questo abbiamo deciso di congelare anche gli asset dei parenti".

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Putin a Orban: “A Bucha provocazioni rozze e ciniche”

Nella conversazione con il premier ungherese Viktor Orban, il presidente russo Vladimir Putin ha respinto le accuse a Mosca sui crimini di guerra a a Bucha, parlando di "provocazioni rozze e ciniche" da parte dell'Ucraina. Lo riferisce il Cremlino, secondo cui i due leader hanno inoltre discusso delle relazioni bilaterali e dei colloqui con Kiev. Lo riferisce il Cremlino.

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Mosca: “A Bucha una provocazione di Kiev”

"Ci sono prove sufficienti che la Russia non sia colpevole di crimini a Bucha". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata dalla Tass, accusando l'Ucraina di aver attuato una "provocazione" e "i media occidentali" di esserne "complici", allo scopo di imporre un nuovo pacchetto di sanzioni e sabotarei negoziati con Kiev. "Nemmeno un  civile è stato colpito durante la permanenza delle forze russe a Bucha", ha sostenuto Zakharova.

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Stoltenberg: "Pronti a un lungo confronto con la Russia”

"Dobbiamo essere pronti ad un lungo confronto con la Russia, per questo dobbiamo mantenere le sanzioni e rafforzare la nostra difesa. La guerra può durare mesi o addirittura anni". Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, aprendo il Consiglio atlantico al livello dei ministri degli Esteri.

"L'Ucraina ha bisogno urgente di sostegno militare, sia armi pesanti che armi leggere. Ecco perché è necessario che gli alleati concordino su che aiuto fornire", ha aggiunto, preannunciando anche una “massiccia” offensiva a Est.

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Kiev invita ad evacuare tre zone nell’Est

"E' necessario essere pronti per un ulteriore aggravamento della situazione": lo ha detto - come riferisce l'agenzia ucraina Unian - il ministro per la reintegrazione dei territori occupati dell'Ucraina, Iryna Vereschchuk, invitando i residenti di tre regioni orientali ad evacuare immediatamente. Le aree interessate sono quelle di Lugansk, Donetsk e parte della regione di Kharkiv.

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Orban chiede a Putin il cessate il fuoco

Il premier ungherese Viktor Orban ha annunciato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin esortandolo a dichiarare "un cessate il fuoco immediato" e di averlo invitato a Budapest insieme ai leader di Francia, Germania e Ucraina. "Ho suggerito al presidente Putin di dichiarare un cessate il fuoco immediato", ha detto Orban in una conferenza stampa. "La sua risposta è stata positiva, ma con delle condizioni".

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Kiev: “25 ragazze violentate dai russi”

Venticinque ragazze hanno raccontato di essere state violentate dalle forze russe a Bucha. É quanto ha affermato alla Bbc un alto funzionario ucraino. Lyudmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, ha affermato che un numero gratuito che offre supporto alle vittime di violenza sessuale ha ricevuto almeno 25 denunce di stupro di ragazze di età compresa tra i 14 e i 24 anni da parte dei soldati russi.

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Edifici in fiamme a Sievierodonetsk

Almeno 10 grattacieli sono in fiamme nella città ucraina di Sievierodonetsk, nel Lugansk, dopo essere stati bombardati dall'esercito russo. Lo riferisce il Guardian online che cita il governatore locale. Al momento non si hanno notizie di eventuali vittime.

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Kiev: “Pesanti combattimenti in corso a Est”

Funzionari ucraini riferiscono che sono in corso pesanti combattimenti nell'est dell'Ucraina. Il governatore militare della regione orientale di Lugansk ha esortato i civili ad evacuare da alcune città. "Le truppe russe muovono verso Sloviansk (nel Donetsk), Barvinkove (vicino a Kharkiv), Rubizhne (nella regione di Luhansk) e, naturalmente, Mariupol", ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino.

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Zelensky: “Mosca usa la fame per dominare l'Ucraina”

La Russia sta usando la fame come arma nel suo tentativo di conquistare il territorio. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio video al Parlamento irlandese. “L'Ucraina - ha detto - è uno dei più grandi produttori mondiali di cibo. Le azioni della Russia porteranno a una carenza di prodotti alimentari e all'aumento dei costi per milioni di persone in tutto il mondo”. "Per loro la fame è un'arma contro di noi, gente comune, come strumento di dominazione", ha affermato. E ha sottolineato che l'esercito di Mosca ha bloccato tutti i porti marittimi dell'Ucraina e le navi con cibo da esportare. 

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Kiev: bombardato centro distribuzione aiuti nel Donetsk

Almeno due persone sono morte in bombardamenti russi su un centro per la distribuzione di aiuti umanitari nella regione di Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Lo riferisce il governatore locale, aggiungendo che almeno 5 persone sono rimaste ferite. 

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Cina a Usa: “Via sanzioni a Russia per risolvere la crisi”

Gli Usa devono dimostrare il loro impegno per la soluzione della crisi in Ucraina revocando le sanzioni imposte alla Russia: è la posizione della Cina espressa dal portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian. "Se gli Stati Uniti sono interessati con sincerità a risolvere la crisi in Ucraina, dovrebbero smettere di sventolare il bastone delle sanzioni", ha sottolineato Zhao nel briefing quotidiano. 

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Kiev: “Più di 400 persone scomparse da Gostomel”

Più di 400 persone sono scomparse dalla città di Gostomel che, insieme a Bucha e Irpin, ha sopportato il peso dell'offensiva della Russia sulla capitale ucraina. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare locale Taras Dumenko citato dalla Bbc. Dumenko afferma che la maggior parte dei corpi dei residenti di Gostomel sono stati trovati nei villaggi vicini e nella città di Bucha. Sostiene inoltre che i russi devono aver rapito le persone, molte delle quali per poi fucilarle.

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Cina: “Accuse su Bucha devono essere basate su fatti”

La Cina ha invitato "tutte le parti a esercitare moderazione" fino a quando non saranno diffusi i risultati dell'indagine" sulle atrocità commesse a Bucha, in Ucraina: lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, aggiungendo sulle accuse mosse da Kiev contro le truppe russe che "la verità deve essere scoperta e qualsiasi accusa deve essere basata sui fatti". Pechino, ha aggiunto Zhao, "attribuisce grande importanza alla situazione umanitaria in Ucraina ed è estremamente preoccupata per le conseguenze sui civili. I resoconti e le immagini sulla loro morte nella città di Bucha sono molto inquietanti". 

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Mosca, colpiti 5 depositi di carburante

Stamattina, "missili di precisione hanno distrutto 5 depositi di carburante nelle vicinanze di Radekhiv, Kazatin, Prosyana, Mykolaiv e Novomoskovsk", dichiara il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in una conferenza stampa. "I depositi fornivano carburante all'hardware militare appartenente alle forze ucraine che operano nelle zone di Kharkiv, Mykolaiv e Donbas".

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L’Olanda sequestra 14 yacht russi

Le autorità doganali olandesi hanno sequestrato 14 yacht russi nei cantieri navali, di cui 12 in costruzione e due in manutenzione, nell'ambito delle sanzioni occidentali imposte a Mosca per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri. "Alla luce delle misure attuali, queste navi non possono essere consegnate, trasferite o esportate al momento", ha affermato Wopke Hoekstra in una lettera al Parlamento olandese.

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Bombe a Dnipropetrovsk

"Nella notte, l'esercito russo ha lanciato diversi attacchi aerei sulla regione di Dnipropetrovsk e ha colpito un deposito di petrolio". Lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, ripreso da Ukrinform.

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Mariupol, “la situazione peggiora”

"Pesanti combattimenti e attacchi aerei russi sono continuati sulla città portuale di Mariupol" secondo l'ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa del Regno Unito. L'intelligence britannica ha detto che la situazione umanitaria nella città sta "peggiorando".

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Mosca: “Risponderemo ad atti ostili”

Mosca "risponderà ad ogni atto ostile contro la Russia". Lo afferma, riferisce l'agenzia Tass, il portavoce del ministero degli Esteri del Cremlino in merito all'espulsione dei diplomatici russi da vari Paesi europei.

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Trovata una nuova fossa comune a Bucha

Quella che sembra una nuova fossa comune sarebbe stata scoperta a Bucha, la città dove i russi hanno lasciato dietro di sé molti civili uccisi. Lo scrive il Guardian, che mostra una foto dall'alto della fossa con alcune persone intorno, nei pressi di una chiesa.

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Kiev: “Dai russi violenze anche su bimbi e anziani”

Il procuratore generale ucraino, Irina Venediktova, afferma che l'esercito russo in Ucraina ha commesso violenze sessuali non solo contro donne e uomini, ma anche bambini e anziani. Lo riporta la Ukrainska Pravda. Le forze dell'ordine hanno ricevuto una serie di denunce, alcune delle quali diffuse anche sui social network.

(Unioneonline)

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