Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha affermato di voler avere un colloquio telefonico o un incontro con il presidente americano Donald Trump, dopo l'imposizione di nuove sanzioni statunitensi al Paese sudamericano.

Per questo motivo ha incaricato il suo ministro degli Esteri, Jorge Arreaza, di organizzare una conversazione o un incontro personale a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York prevista per settembre.

"Vuole parlare della situazione in Venezuela? Beh, eccomi qui", ha dichiarato Maduro davanti all'assemblea Costituente.

Poi ha rivolto parole durissime contro gli Usa, dicendosi pronto, "armi alla mano", a reagire contro un'eventuale aggressione.

"Il Venezuela non si arrenderà mai e questo l'impero americano deve saperlo", ha affermato durante il suo discorso, durato tre ore.

Ha inoltre annunciato che la Costituente - il cui insediamento è stato contestato dai suoi oppositori in diverse manifestazioni - continuerà a lavorare "per due anni, fino all'agosto del 2019".

(Redazione Online/F)

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