È stato fermato e rinchiuso in un carcere militare con l'accusa di terrorismo Angel Faria Fiorentini, un 25enne italo-venezuelano originario di Molfetta (Bari).

Il fermo nei confronti del giovane è avvenuto a Caracas, nel corso di una manifestazione contro il presidente Maduro.

Assieme a lui sono stati arrestati altri 23 ragazzi, come si vede nella foto diffusa su Twitter dal ministro della Giustizia venezuelano Néstor Luis Reverol, che li ha definiti così: "Ecco i delinquenti della destra terrorista, responsabili degli atti vandalici di Chacao".

"Ora Angel rischia tantissimo, ma è innocente. Non ha fatto nulla", spiega Andrès Perillo, legale del giovane. "È una cosa inconcepibile, fuori dal mondo, basata su accuse insensate o inventate".

Avvocato e amici di Angel spiegano che il ragazzo non aveva nulla a che fare con gli scontri e con le violenze: essendo un paramedico era lì solo per aiutare le persone ferite, poliziotti compresi.

La Farnesina sta seguendo il caso "con la massima attenzione".

In Venezuela vanno avanti da un paio di mesi le proteste della popolazione contro il governo Maduro. Gli scontri con le forze dell'ordine hanno causato decine di morti.

(Redazione Online/L)

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