Israele si appresta ad allargare la vaccinazione con la terza dose anche alla popolazione al di sotto dei 30 anni. Lo riportano i media citando fonti del ministero della sanità.

Ad oggi sono quasi 2 milioni (1.962.00 per la precisione) gli israeliani che hanno ricevuto la terza dose del vaccino Pfizer.

Ieri nel Paese sono stati registrati altri 7.071 positivi, con un tasso di positività del 7,09%, il più alto dallo scorso febbraio. Sono 726 i pazienti gravi, il maggior numero dal mese di aprile.

La Ue, a fronte della nuova situazione, potrebbe togliere domani Israele dalla lista dei Paesi "sicuri dal punto di vista epidemiologico", reintroducendo restrizioni ai viaggi degli israeliani. 

La possibilità di vaccinarsi con la terza dose - ha spiegato il ministero della sanità – riguarda tutti coloro al di sopra dei 12 anni, ovvero quelli eleggibili in Israele per l'immunizzazione, a patto che siano trascorsi 5 mesi dalla seconda.

Israele è il primo paese al mondo a decidere in tal senso.

(Unioneonline/L)

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