E’ andato dal padre a Staten Island, New York, in occasione delle vacanze di fine anno, per aiutarlo a riprendersi da una brutta caduta e, soprattutto, dal problema cronico che l’uomo aveva con l’alcol.

Ma il papà per tutta risposta lo ha ucciso. L’uomo, 57 anni, ha sparato e colpito al petto il figlio 29enne fuori dalla sua abitazione, senza neanche dargli la possibilità di entrare. Poi ha ammesso tutto davanti alla Polizia.

La vittima è Joseph Leone Jr., militare americano nell’Esercito da quando aveva 18 anni. Il papà lo aveva anche minacciato, ma lui non aveva dato molto peso.

Kimberly Leone, moglie del giovane ucciso che vive in South Carolina e lì è rimasta per prendersi cura dei figli mentre il marito si recava dal padre, ha parlato con i media americani: “Suo padre è stato molto violento per tutta la sua infanzia, mi ha sempre detto che lo picchiava quando era piccolo. Nonostante tutto lui provava ancora ad aiutarlo. Il papà lo aveva minacciato qualche giorno prima, ma lui non pensava facesse sul serio”.

© Riproduzione riservata