Indiani d'America in marcia verso la Casa Bianca per protestare contro la decisione di Trump di proseguire con la costruzione degli oleodotti Dakota Access e Keystone Xl, bloccati da Obama e rilanciati da un ordine esecutivo del suo successore.

I nativi parlano apertamente di violazione della legge e denunciano l'aggressione alle loro terre, con il rischio di inquinamento delle falde acquifere.

"Abbiamo marciato contro l'ingiustizia e continueremo la nostra protesta pacifica, le popolazioni indigene non possono sempre essere messe da parte a vantaggio degli interessi aziendali o dei capricci del governo", ha detto Dave Archambault, rappresentante della tribù Sioux Standing Rock, quella che ha guidato il corteo.
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