Le autorità dello Stato Usa del North Dakota hanno sgomberato definitivamente il campo anti-oleodotto di Standing Rock.

Dopo mesi di proteste, i Sioux che vivevano nell'area sono stati costretti a lasciare la riserva, considerata una terra sacra per i nativi americani.

Durante la manifestazione di protesta contro il Dakota Access Pipeline che, una volta completato, dovrebbe attraversare quattro Stati, sono state arrestate almeno 10 persone.

Nonostante il parere contrario dell'ex presidente Barack Obama, Donald Trump aveva firmato un decreto per il prosieguo dei lavori pochi giorni dopo l'insediamento alla Casa Bianca, facendo ripartire le ruspe del colosso Energy Tranfers Partners, responsabile dell'opera.

LA GIOIA DEI SIOUX DOPO LO STOP ALL'OLEODOTTO DI OBAMA

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