Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence era pronto a incontrare la delegazione di alti responsabili nordcoreani a margine dei Giochi olimpici di PyeongChang ma "il breve incontro" è stato annullato "all'ultimo momento" da Pyongyang dopo le dichiarazioni dello stesso Pence.

Lo ha rivelato il portavoce del Dipartimento di Stato, Heather Nauert, spiegando che durante la visita del vicesegretario a PyeongChang in Corea del Sud "si era presentata la possibilità di un breve incontro con la delegazione del Nord".

Il faccia a faccia era in programma per il 10 febbraio.

"Il vicepresidente - ha aggiunto - era pronto a cogliere questa opportunità per ribadire la necessità che la Corea del Nord abbandoni il programma di missili balistici e nucleari".

Ma, all'ultimo minuto "i responsabili della Repubblica popolare democratica di Corea, hanno deciso di far saltare l'incontro".

"Ci dispiace che non abbiano colto questa opportunità - ha concluso il Dipartimento di Stato Usa - Noi non ci scuseremo per i valori americani, per voler attirare l'attenzione sugli abusi dei diritti umani, o perché stiamo piangendo per l'ingiusta morte di un americano", facendo riferimento Otto Warmbier, lo studente arrestato in Corea del Nord e poi rilasciato in coma nell'aprile del 2016, dal quale non si è più risvegliato.

(Unioneonline/F)
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