Dopo quasi un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina l’esercito russo avrebbe perso quasi 200mila soldati, un numero 8 volte maggiore di quello dei militari americani caduti in vent’anni di conflitto in Afghanistan.

Il bilancio, basato sulle stime di dirigenti americani e occidentali, è riportato dal New York Times. Lo scorso novembre l’amministrazione Biden aveva diffuso i dati in proprio possesso, tramite il capo dello stato maggiore congiunto Mark Milley, che parlò di oltre 100 mila soldati morti e feriti da ambo le parti.

Da allora, sottolinea il NYT, il numero di morti tra le fila delle forze armate del Cremlino avrebbe subito un’impennata, a causa delle battaglie nelle città di Soledar e Bakhmut, dove Mosca avrebbe inviato in prima linea truppe meno preparate. 

(Unioneonline/l.f.)

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