Ucraina, Europa divisa sull’invio di soldati. Usa-Russia: vigilia di negoziati a Riad (senza l’Ue)
Il leader di Kiev Zelensky avverte: «Nessun accordo di pace senza la mia presenza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I leader europei riuniti a Parigi puntano a un posto al tavolo annunciato da Donald Trump e Vladimir Putin sull'Ucraina.
Da quanto si apprende, nel summit organizzato all’Eliseo, cui ha partecipato anche la premier Giorgia Meloni (arrivata per ultima), c’è stato anche un confronto sull'ipotesi di inviare soldati, ma le posizioni divergono: favorevole soprattutto l’Inghilterra, mentre Germania e Polonia frenano, definendo la questione «inopportuna».
Intanto, mentre Trump ha dichiarato che un suo incontro con Putin potrebbe avvenire «presto», domani a Riad partiranno i primi negoziati Usa-Russia dall'inizio della guerra, con Mosca che però, attraverso il ministro degli Esteri Lavrov, ha di nuovo chiuso a una possibile presenza dell’Ue attorno al tavolo.
Dal canto proprio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha comunque sollecitato l’Unione europea a nominare un proprio rappresentante per le trattative, affermando anche che Kiev «non riconoscerà» alcun accordo tra la Russia e gli Stati Uniti raggiunto senza di lui.
(Unioneonline/l.f.)