Trump difende il ministro "amico" della Russia: "È solo una caccia alla streghe"
"È una vera caccia alle streghe".
Così Trump ha definito le accuse dei democratici contro il ministro della Giustizia Jeff Sessions, che sotto giuramento avrebbe nascosto al Senato americano di aver incontrato due volte nel 2016 l'ambasciatore russo a Washington, Sergei Kislyak.
In alcuni tweet il presidente degli Stati Uniti ha preso le difese del ministro: "È un uomo onesto. Non ha detto niente di sbagliato.
Aggiungendo che sono i democratici a "esagerare" perché, dopo le elezioni, "hanno perso il loro contatto con la realtà".
Il ministro intanto ha già annunciato che si asterrà durante le votazioni sulle indagini relative ai presunti contatti durante la campagna elettorale tra lo staff di The Donald e l'intelligence russa.
In particolare, l'Fbi sta cercando di appurare se Mosca abbia interferito in qualche modo sul risultato delle elezioni americane, favorendo il tycoon in cambio della revisione delle sanzioni contro la Russia.
Nella bufera è finito anche Jared Kushner, advisor e genero di Trump: anche lui ha visto Kislyak, in un incontro confermato dalla Casa Bianca, che però sarebbe avvenuto a dicembre - quindi dopo le elezioni - nella Trump Tower di Manhattan. Pare che al meeting fosse presente anche l'ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn.