Dazi al 100% alla Russia senza un accordo di pace sull’Ucraina entro 50 giorni.

Lo ha affermato Donald Trump parlando alla Casa Bianca, affiancato dal segretario generale della Nato Mark Rutte.

Una dichiarazione attesa quella del presidente Usa: «Sono deluso da Putin, perché pensavo che avremmo raggiunto un accordo due mesi fa, ma sembra che non si concretizzerà. Se non avremo un accordo entro 50 giorni, è molto semplice, i dazi saranno al 100%». Trump ha anche annunciato dei dazi «secondari» sui Paesi alleati di Mosca.

Il presidente Usa ha dribblato una domanda sul perché abbia concesso un termine così lungo di 50 giorni e si è limitato a dire: «Questa non è la mia guerra, è la guerra di Biden, con me non sarebbe mai scoppiata».

Si è detto possibilista su un’intesa («penso che si raggiungerà, Putin sa cos'è un accordo equo») e, rispondendo alla domanda se il presidente russo sia un killer (come lo definì Biden), ha detto: «Non voglio dire che Putin è un assassino, ma è un tizio tosto».

«Prenda seriamente l’avvertimento di Trump», ha detto invece Rutte. «Se fossi Putin e tu stessi parlando, considererei di dover prendere i negoziati più seriamente di quanto non stia facendo ora».

Capitolo armi: «Abbiamo fatto un accordo oggi con la Nato. Continueremo ad inviare armi all’Ucraina ma gli Usa non pagheranno nulla. Noi le produrremo e gli europei le pagheranno», ha dichiarato.

«Non vogliamo più spendere tutti i nostri soldi, non possiamo più. Noi facciamo le armi migliori del mondo», ha aggiunto Trump, spiegando che l'intesa per l'invio delle armi all'Ucraina è frutto di «un accordo coordinato con la Nato».

«In poche parole - ha ribadito - noi costruiremo delle armi all'avanguardia, le invieremo alla Nato, la Nato farà in modo che potranno essere inviate in altri paesi e ci sarà una sorta di sostituzione».

(Unioneonline/L)

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