Durante una conversazione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la scorsa settimana, il presidente statunitense Donald Trump avrebbe chiesto al leader di Kiev: «Perché non avete colpito Mosca?». E, dal canto proprio, Zelensky avrebbe risposto: «Possiamo farlo, se ci fornite le armi». È quanto riporta il Financial Times.

Trump avrebbe inoltre affermato che l'Ucraina deve esercitare «maggiore pressione su Putin», non solo su Mosca ma anche su San Pietroburgo, aggiunge il giornale. 

L’indiscrezione arriva assieme a un’altra notizia, riportata anch’essa dai media Usa, secondo cui Trump ha valutato l'invio a Kiev di missili Tomahawk, capaci di colpire proprio Mosca e San Pietroburgo.

I Tomahawk non sono inclusi negli attuali pacchetti di aiuti, ma potrebbero esservi in seguito, se Trump decidesse di aumentare la pressione su Putin.

Washington potrebbe inoltre autorizzare l'Uraina a usare i 18 missili ATACMS a lungo raggio attualmente nel Paese alla loro massima gittata di 300 km. Kiev potrebbe colpire così basi militari, aeroporti e depositi di rifornimenti nel cuore della Russia. Il pacchetto potrebbe anche includere altri ATACMS. 

(Unioneonline)

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