Tripoli libera i 350 migranti del centro di Tajoura, sopravvissuti alle bombe di Haftar
"Grazie, erano persone a rischio e ora sono libere, forniremo loro assistenza", si legge in un tweet dell'UnhcrPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tripoli ha liberato 350 migranti detenuti nel centro di Tajoura, sopravvissuti al raid aereo compiuto dalle milizie del generale Khalifa Haftar in cui morirono decine di persone.
Non è ancora chiaro se si tratti dell'inizio di quell'operazione di rilascio "minacciata" qualche giorno fa dal governo Serraj, che si era detto pronto a liberare 6 o 7mila migranti detenuti nei centri libici.
Per ora vengono liberati solo quelli che hanno rischiato di morire sotto le bombe di Haftar.
La liberazione dei detenuti è stata annunciata da un tweet della sezione libica dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr)
"Ringraziamo il ministero dell'Interno libico per il rilascio dei rifugiati e migranti dal centro di detenzione di Tajoura: 350 persone erano ancora a rischio e ora sono libere, forniremo loro assistenza", si legge in un tweet dell'Unhcr.
Si tratta di persone che erano arrivate in Libia allo scopo di fare la traversata del Mediterraneo e giungere in Europa.
Resta da capire se si tratti di un'operazione legata solo a Tajoura o l'inizio della "chiusura dei centri di detenzione e rilascio di tutti i migranti" minacciata nei giorni scorsi da Tripoli.
(Unioneonline/L)