Tilt informatico: British Airways rimborsa i passeggeri. Un conto da 100 milioni
La British Airways rimborserà direttamente tutti i passeggeri, sono circa 75mila, lasciati a terra a causa del tilt al sistema informatico che ha costretto la compagnia aerea a cancellare e ritardare centinaia di voli.
Ne ha dato notizia il Times, che spiega come una settimana fa l'azienda aveva invitato i passeggeri a chiedere un rimborso facendo domanda all'assicurazione.
Cosa che ha scatenato le polemiche delle associazioni dei consumatori, che hanno costretto British Airways al dietrofront.
La British Airways pagherà una somma fino a un massimo di 525 sterline (circa 600 euro) per ogni passeggero lasciato a terra. Non solo: oltre ai biglietti rimborserà anche le spese sostenute dai passeggeri a causa del disagio, dagli hotel ai pasti.
I costi per la compagnia aerea, senza calcolare i danni d'immagine già subiti, si aggirerano intorno ai 100 milioni di euro.
Lo scorso 27 maggio British Airways era stata costretta a cancellare o ritardare i voli in partenza a in arrivo agli aeroporti londinesi di Heathrow e Gatwick a causa di anomali al sistema informatico. Ci sono voluti due giorni per far tornare la situazione alla normalità.