Il governo degli Stati Uniti mette una “taglia” da cinque milioni di dollari sul fratello di El Chapo, ex leader del cartello di Sinaloa.

Aureliano Guzman Loera  è accusato di traffico internazionale di droga insieme ai fratelli Ruperto Salgueiro Nevarez, Jose Salgueiro Nevarez e Heriberto Salgueiro Nevarez, ricercati anche loro (e anche per loro taglia da 5 milioni di dollari a testa). Devono rispondere di traffico di cocaina, metanfetamina e fentanil, un oppioide sintetico che causa migliaia di morti per overdose negli Stati Uniti ogni anno.

Il Dipartimento di Stato americano è disposto dunque a pagare profumatamente per qualsiasi informazione che porti alla loro cattura. I quattro a quanto pare operano negli stati del Messico settentrionale di Sinaloa e Chihuahua e sono i nuovi leader del cartello di Sinaloa.

Joaquin Guzman, detto "El Chapo", 64 anni, è stato condannato nel luglio 2019 all'ergastolo, dopo un processo sotto massima sicurezza. Definito il più potente narcotrafficante del mondo fino alla sua estradizione negli Stati Uniti avvenuta nel 2017, sta scontando la sua pena in una prigione di massima sicurezza del Colorado.

(Unioneonline/D)

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