Fallito il primo tentativo di disincagliare Ever Given, il mastodontico portacontainer arenatosi nel Canale di Suez, si passa al piano B. Ovvero, scaricare, almeno in parte, i 18.300 container stivati a bordo.

"Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha ordinato preparativi per alleggerire il carico del portacontainer gigante arenatosi nel Canale di Suez", ha riferito il capo dell'Authority del Canale, l'ammiraglio Osama Rabie. Una fonte ufficiale delle operazioni in corso per disincagliare la nave venerdì aveva parlato della necessità di rimuoverne 600 ma aveva avvertito che potrebbero volerci "giorni".

Proseguono anche le operazioni a terra: quasi 30mila i metri cubi di sabbia dragati, fin a una profondità che ha raggiunto i 18 metri, per cercare di liberare il portacontainer. E in soccorso sta arrivando a Suez anche il rimorchiatore italiano Marco Polo.

Intanto, con il canale bloccato, centinaia di navi restano ferme, in attesa della rimozione del gigantesco "ostacolo" per poter transitare.

Il numero delle imbarcazioni che aspettano di passare, al momento ferme dentro e fuori il canale, è salito in queste ore a 369, tra cui una trentina di petroliere.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata