E se fosse vero che Omicron, come sostengono diversi esperti, renderà SarsCov2 in un virus endemico che farà molta meno paura?

Dati incoraggianti in questo senso arrivano dal Sudafrica, dove la variante è stata scoperta. Il picco dell’ondata è stato superato senza un significativo aumento dei decessi, cose che conferma che l’aggressività della mutazione è più contenuta.

“Tutti gli indicatori suggeriscono che il Paese ha probabilmente superato il picco della quarta ondata”, ha fatto sapere la presidenza sudafricana, riferendo che i nuovi contagi sono diminuiti del 30% in una settimana e annunciando l’abolizione di alcune restrizioni, come il coprifuoco notturno.

“Si è registrato un aumento marginale del numero di morti in tutte le province”, ha aggiunto, sottolineando anche che “i tassi di ospedalizzazione sono inferiori rispetto alle ondate precedenti, nonostante l’alta trasmissibilità di Omicron”.

Dichiarazioni che aprono importanti spiragli di ottimismo e confermano, la variante sembra davvero essere meno pericolosa delle precedenti.

IN EUROPA – Anche in alcune parti dell’europa si inizia a intravedere un’inversione di tendenza. E' il caso della Germania, dove il principale esperto di Covid, Christian Drosten, ha espresso ottimismo sul fatto che il Paese potrebbe aspettarsi un inverno "relativamente normale". Con una "situazione endemica" più paragonabile a un comune virus del raffreddore o dell'influenza, ha spiegato il virologo capo dello Charité di Berlino.

Approccio identico in Gran Bretagna, ma con toni più allarmistici visto l’elevatissimo numero di contagi (ieri oltre 160mila). Dovremo imparare a "convivere" con il Covid nel 2022, ha spiegato il ministro della salute Sajid Javid, chiarendo che le restrizioni alla libertà "dovranno essere l'ultima risorsa".

Nel resto d'Europa i segnali di un allentamento della curva arrivano dai Paesi centro-orientali. Dalla Polonia all'Ucraina, dalla Bulgaria alla Romania, dalla Slovacchia all'Ungheria, tutti accomunati da un calo dei contagi su base settimanale.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata