Una protesta al cardiopalma quella che è andata in scena in Sudafrica, dove le forze dell'ordine hanno cercato di smantellare un villaggio abusivo a Kwadwesi, vicino a Port Elizabeth.

Uno dei residenti delle baracche a rischio demolizione è salito sul tetto, portando con sé la figlia, una bambina di sei mesi.

Al culmine della disperazione, l'uomo - un 38enne - l'ha tenuta per una caviglia, sperando che con quel gesto l'abbattimento della sua casa sarebbe stato bloccato. Poi, esortato dagli altri 150 manifestanti al grido di "Lancia, lancia", l'ha scaraventata giù dalla baracca proprio mentre un poliziotto cercava di fermarlo.

La piccola è stata afferrata al volo da un altro agente, è illesa, mentre il padre è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

La protesta, intanto, non è servita a nulla: 90 casupole della baraccopoli sono già state demolite.

(Unioneonline/D)

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