Almeno due bracconieri a caccia di rinoceronti nell'area protetta della riserva di Sibuya, in Sudafrica, sono stati uccisi e sbranati da un branco di sei leoni.

Lo ha comunicato su Facebook Nick Fox, proprietario della riserva.

I bracconieri sarebbero entrati nell'area nella notte tra l'1 e il 2 luglio: Nick Fox ha raccontato che un suo cane anti-bracconaggio era inquieto e pareva volesse far capire che qualcosa non andava per il verso giusto. Poco dopo ha sentito un gran trambusto provenire dalla zona dei leoni, ma non ci ha dato molto peso perché era notte e non è una cosa proprio inusuale.

La conferma è arrivata il giorno dopo, quando una guida del campo che portava i turisti in giro per la riserva durante un safari ha scoperto i resti umani e informato l'unità anti-bracconaggio.

Lì vicino, le armi: fucili ad alta potenza con silenziatore, un'ascia, tronchesi e del cibo sufficiente per andare avanti un po' di giorni. Insomma, tutte le caratteristiche di chi va a caccia di rinoceronti per poi appropriarsi del prezioso corno, molto ambito e prezioso sul mercato nero asiatico.

Il South African Department of Environment Affair stima che nel solo 2017 sono oltre mille i rinoceronti uccisi illegalmente nel Paese.

I leoni, fanno sapere dall'area protetta, sono stati anestetizzati e stanno bene.

Unica cosa ancora non chiara, quanti fossero i bracconieri: almeno due, spiega Nick Fox, ma può darsi anche che fossero tre.

(Unioneonline/L)
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