Uno stupratore seriale che finisce in un carcere femminile. Incredibile ma vero, succede in Scozia grazie alla legge sull’autoidentificazione di genere, che permette di cambiare sesso con una semplice autocertificazione e senza alcuna diagnosi medica.

Il caso di Adam Graham, oggi Isla Bryson, sta facendo molto discutere.

Graham, oggi 31enne, nel 2016 e 2019 ha adescato online due donne vulnerabili, le ha violentate e ha minacciato le loro famiglie.

Incriminato nel 2020, a pochi giorni dall’inizio del processo ha annunciato di aver cominciato la transizione, sostenendo di aver avuto sin da bambino problemi con la sua identità sessuale. Oggi, dicevamo, è Isla Bryson, dopo essersi sottoposto a trattamento ormonale, e in futuro vorrebbe completare la transizione sottoponendosi a intervento chirurgico.

Graham o Bryson che dir si voglia è stato condannato per gli stupi commessi due giorni fa, ma identificandosi come donna è stato assegnato a un carcere femminile.

Un caso che ha suscitato reazione sdegnate, anche perché la legge scozzese fu approvata a dicembre in un mare di polemiche, in primis quelle delle femministe.

E ora il caso si riaccende. JK Rowling, creatrice di Harry Potter, ha twittato: «Sei d’accordo che un doppio stupratore condannato che ha deciso di essere una donna dopo essere comparso in un tribunale vada in un carcere femminile? O sei un cattivo fanatico di estrema destra?».

Diversi politici dell’opposizione conservatrice hanno sollevato il caso, e proprio recentemente il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato che metterà il veto alla legge scozzese, utilizzando un potere che mai prima era stato usato.

(Unioneonline/L)

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