"Faremo di tutto perché riceviate le prestazioni dovute".

Questo la risposta del governo tedesco alle accuse dei genitori di Fabrizia Di Lorenzo, uccisa a Berlino nell'attentato dello scorso dicembre.

I parenti della 31enne di Sulmona hanno denunciato in questi giorni il fatto che la Germania li avesse "lasciati soli", negando loro il risarcimento della morte della figlia. "Nessuna cifra può compensare la perdita", si erano sfogati, "ma vorrebbe dire ammettere le responsabilità per non aver fermato un criminale".

Oggi in conferenza stampa Steffen Seibert, portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, ha garantito assistenza alla famiglia. "Se qualcosa non ha funzionato bene e se c'è stata una mancanza di sensibilità, questo è certamente deplorevole", ha aggiunto.

LA MORTE A BERLINO DI FABRIZIA - VIDEO:

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