Sarebbero 128 le persone uccise dai miliziani dello Stato Islamico ad al-Qaryatain, in Siria, prima di perdere il controllo della città che si trova nella provincia di Homs, vicino all'antica città di Palmira.

A denunciarlo sono gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, che hanno aggiunto come le vittime siano state accusate dagli uomini del Califfato di essere collaborazionisti delle forze militari di Damasco.

"In una ventina di giorni l'Isis ha giustiziato 116 civili in atti di rappresaglia, accusandoli", ha detto il direttore dell'Osservatorio Rami Abdel Rahman.

(Redazione Online/m.c.)
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