Una fossa comune con i resti di oltre 200 persone è stata ritrovata a Raqqa, nel nord della Siria.

All'interno ci sono anche i corpi di donne che sono state uccise con lapidazione, e ci sono poi brandelli avvolti in vestiti arancioni, come le tute usate dall'Isis per i condannati a morte.

Questo è quello che l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria che è in contatto con fonti locali e con ricercatori umanitari.

Dal 2014 al 2017 la città è stata la roccaforte dello Stato Islamico, un'altra fossa comune era stata ritrovata poco più di un mese fa nella zona orientale del Paese. Ad aprile, invece, erano stati recuperati i resti di 1.700 corpi.

(Unioneonline/s.s.)
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