Venti persone sono morte nella regione indiana del Kashmir nel corso di violente poteste dei manifestanti lanciavano pietre in strada e scandivano slogan contro il dominio indiano.

Tre soldati indiani e 13 militanti hanno perso la vita in diversi scontri a sud di Srinagar, città principale della regione. Quattro civili sono rimasti uccisi e decine feriti quando la polizia ha aperto il fuoco sulle migliaia di manifestanti.

Il Kashmir è stato suddiviso tra India e Pakistan nel 1947, anno della fine del dominio coloniale britannico, ma entrambi gli Stati rivendicano la regione per intero.

(Unioneonline/L)
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