Nonostante le sentenze e i risarcimenti milionari dati a malati di tumore per la contaminazione dall’amianto presente nel talco, Johnson & Johnson ha sempre negato di essere informata dei rischi per la salute di alcuni dei prodotti immessi per decenni sul mercato internazionale.

Almeno fino a oggi, perché un rapporto dell’agenzia Reuters ha confermato definitvamente invece le responsabilità della multinazionale: dai documenti e dai rapporti interni emerge che J&J sapeva da almeno 20 anni e non è mai intervenuta a tutela dei consumatori.

Operatori interni dell’azienda erano sì a conoscenza delle rilevazioni di amianto in alcuni dei prodotti a base di talco, ma non hanno mai condiviso le informazioni con le autorità sanitarie e la platea di compratori, mettendo anzi in dubbio la correlazione tra il prolungato utilizzo del prodotto e l’insorgenza di tumori, durante le tante cause legali intentate dai malati o dai familiari di vittime.

(Unioneonline/b.m.)
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