“Un accordo storico, che non cancella il dolore di quel giorno tragico, ma che inizia il necessario lavoro per rendere i produttori di armi responsabili".

Con queste parole il presidente americano Joe Biden ha commentato l’intesa per il risarcimento trovata dalla Remington con le famiglie delle vittime della strage nella scuola elementare di Sandy Hooks, in Connecticut, commessa il 14 dicembre 2012 dal 20enne Adam Lanza.

Le vittime mietute dal giovane, che imbracciava proprio un fucile Remington, furono 26 (venti bambini e 6 adulti) e ora l’azienda produttrice di armi ha accettato di versare a nove famiglie circa 73 milioni di dollari (inizialmente ne aveva offerti 33 milioni).

È la prima volta negli Stati Uniti che un'azienda produttrice di armi viene riconosciuta responsabile di una strage di massa.

(Unioneonline/l.f.)

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