"Abbiamo appena vinto le primarie del New Hampshire. Quello che abbiamo fatto insieme qui non è nulla di meno dell'inizio di una rivoluzione politica. Grazie a questa vittoria vinceremo anche le prossime".

Lo ha annunciato Bernie Sanders, al termine dello scrutinio dei voti nello Stato americano.

"Questa vittoria è l'inizio della fine di Donald Trump. Sconfiggeremo il presidente più pericoloso della storia moderna di questo Paese", ha aggiunto ancora il senatore del Vermont.

Confermando i pronostici della vigilia, il "socialista" si è aggiudicato il secondo turno delle primarie dem con il 26% dei consensi, staccando di meno di due punti l'ex sindaco di South Bend Pete Buttigieg, che pochi giorni fa lo aveva battuto in Iowa, strappando due delegati in più.

Entrambi i candidati escono rafforzati dal voto, mentre sembra sempre più in difficoltà per la nomination Joe Biden, ex vicepresidente sotto Obama.

L'ex sindaco di South Bend ha ringraziato tutti i candidati, a partire da Sanders, "che seguo sin da quando ero studente e ammiro".

Nel suo discorso Mayor Pete ha fatto appello anche agli indipendenti, ai "futuri ex repubblicani", e ha invocato una coalizione "ampia, inclusiva", senza anatemi sulla "purezza ideologica", per abbracciare "un futuro più luminoso".

Poi ha attaccato Trump, "il presidente più divisivo della storia americana" che "ha compromesso la credibilità degli Usa nel mondo".

(Unioneonline/F)
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