Sanae Takaichi è stata eletta nuova premier del Giappone, diventando la prima donna a ricoprire questo ruolo dopo la nomina a inizio mese alla guida del Partito Liberal-democratico (Ldp). L'elezione è avvenuta al primo turno di voto, grazie al controllo parlamentare assicurato dal partito e dalla sua alleanza con Nippon Ishin (Jip), prevalendo sul candidato dell'opposizione con 237 voti, contro i 149 dell'ex premier Yoshihiko Noda, su un totale di 465 seggi della Camera bassa in Parlamento. 

Il nuovo capo del governo succede a Shigeru Ishiba, il cui esecutivo si è dimesso in blocco dopo aver perso la maggioranza in entrambe le camere nell'ultimo anno della legislatura. Takaichi avrà quindi il compito di nominare i membri del nuovo governo, che verranno successivamente presentati all'Imperatore del Giappone per la cerimonia di insediamento ufficiale.

Ex ministra degli Affari interni e volto noto della destra giapponese, sul fronte interno, la nuova premier 64enne dovrà affrontare l'arduo compito di governare senza una maggioranza stabile, cercando sponde tra le forze d'opposizione per far avanzare la legislazione. Il Jip, pur parte della coalizione, non avrà ruoli nel nuovo gabinetto e svolgerà funzioni consultive. In politica estera e difesa, Takaichi ha da subito deciso di imprimere un'accelerazione.

I media locali anticipano la revisione di tre documenti strategici chiave per incrementare ulteriormente le spese militari e rafforzare l'asse Tokyo-Washington, segnalando una rinnovata disponibilità ad allinearsi alle richieste Usa su difesa e sicurezza. In linea con l'impegno assunto nel 2022 di portare il bilancio della difesa al 2% del Pil entro il 2027, Takaichi ha dichiarato che il Giappone dovrà "superare quella soglia prima o poi" per rispondere alle crescenti minacce regionali. Aumenti di spesa che saranno finanziati da nuove entrate fiscali, imposte su imprese, redditi e tabacco.

Il primo impegno internazionale della nuova leader dovrebbe essere la partecipazione a un vertice dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (Asean) in Malesia. Subito dopo, Takaichi ospiterà il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in visita ufficiale in Giappone. Entrambi gli appuntamenti sono previsti per la fine del mese. 

«Le mie più vive congratulazioni a Takaichi Sanae per la nomina a Primo Ministro del Giappone, la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia nipponica. Italia e Giappone condividono valori fondamentali come la libertà, la democrazia e la cooperazione per la stabilità globale. Questi principi comuni costituiscono la base della nostra collaborazione sia sul piano bilaterale, sia nell'ambito dei principali formati di governance internazionale, a partire dal G7. Nella certezza che questa cooperazione non potrà che consolidarsi ulteriormente, formulo al Primo Ministro Takaichi i migliori auguri di buon lavoro», scrive sui social Giorgia Meloni

(Unioneonline)

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