Matteo Salvini sarebbe pronto ad andare a Mosca con alcuni esponenti della Lega.

È questa l’indiscrezione filtrata dal Carroccio, anche se fonti della Farnesina fanno sapere che "non ci è stata fatta alcuna comunicazione e non siamo a conoscenza di alcun viaggio". 

"Draghi – ha però detto Salvini – ha fatto bene a chiamare Putin e io ce la sto mettendo tutta, ma già sento i ritornelli della sinistra perché se dice di andare o chiamare Mosca qualcuno che va bene al politicamente corretto, allora è una grande operazione di pace. Se ci va Salvini chissà cosa succede. Però abbiamo le spalle larghe e bisogna solo tirare dritto”.

Il leader leghista ha più volte sottolineato in queste ore la necessità di puntare sul dialogo per cercare spiragli di pace nel conflitto in atto tra Russia e Ucraina

Salvini ha poi spiegato che "più a lungo va avanti la guerra, più a lungo rischiamo" e quindi bisogna "fare di tutto per avvicinarsi alla pace non solo per salvare vite là ma anche per salvare posti di lavoro qua".

"La pace, la vita e il lavoro valgono tutto", ha aggiunto Salvini, spiegando che "la pace non si costruisce accendendo candele in Duomo. La pace va costruita, ricercata, mattoncino per mattoncino, incontro per incontro. Se la guerra va avanti significa morte in Ucraina e posti di lavoro che saltano in Italia".

Nelle scorse settimane il segretario della Lega si era recato al confine tra Polonia e Ucraina. Una “missione” che però non era andata nel migliore dei modi, visto che il leader del Carroccio era stato duramente contestato a Przesmyl per il sostegno espresso in passato a Vladimir Putin. 

(Unioneonline/l.f.)

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