Russiagate, Trump: "Comey è una talpa. Io sono pronto a testimoniare"
Con la sue parole James Comey ha discolpato Donald Trump.
O almeno è questa l'interpretazione che il presidente degli Stati Uniti ha dato della testimonianza resa dall'ex direttore dell'Fbi ieri davanti alla Commissione intelligence del Senato.
"Malgrado le tante dichiarazioni false e le bugie, sono totalmente e completamente discolpato - ha twittato l'inquilino della Casa Bianca -. E WOW, Comey è una talpa!".
Il riferimento è all'ammissione dell'ex numero uno del Bureau, silurato lo scorso 9 maggio, di aver passato informazioni alla stampa, ossia appunti sulle sue conversazioni con il presidente.
Quelle in cui, ha detto ieri Comey, Trump gli chiedeva di lasciare perdere le indagini su Michael Flynn, il suo ex consigliere, implicato in rapporti non giustificati con la Russia.
In oltre due ore di testimonianza a porte aperte, Comey ha dichiarato di essere stato diffamato: "Hanno detto che sotto di me l'Fbi era nel caos. Pure e semplici bugie".
Tuttora, ha sottolineato, "non so perché sono stato licenziato. Prendo il presidente in parola sul fatto che sia per il modo in cui dirigevo l'indagine sulla Russia e per la pressione che questo esercitava su di lui".
"PRONTO A TESTIMONIARE" - Rispondendo alle domande dei giornalisti, Trump si è detto "pronto al 100% a testimoniare sotto giuramento" di non aver mai chiesto a James Comey di assicurargli la sua lealtà. Il presidente ha infatti ribadito che non corrisponde a verità la versione fornita ieri al Congresso dall'ex direttore dell'Fbi del loro colloquio del 14 febbraio.
(Redazione Online/D)