Accordo di cooperazione violato nell'ambito delle indagini sul Russiagate. L'accusa, come riporta il New York Times, è rivolta a Paul Manafort, ex presidente della campagna elettorale di Donald Trump.

Solo due mesi fa si era impegnato a collaborare con il procuratore speciale che indaga sul Russiagate, Robert Mueller, in cambio di un patteggiamento e invece avrebbe mentito ripetutamente all'Fbi su varie questioni.

I suoi legali però respingono queste tesi, "Manafort - sostengono - ha fornito quelle che ritiene siano informazioni vere".

La convinzione degli investigatori è che stia nascondendo importanti elementi che riguardano le indagini sulle interferenze russe nelle elezioni americane del 2016.

(Unioneonline/s.s.)

MANAFORT SI DICHIARA COLPEVOLE:

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