L'indagine ordinata dall'attorney general Usa William Barr sulle origini del Russiagate è diventata ora un'inchiesta giudiziaria.

È quanto si legge sui media americani.

Questo significa che i dirigenti e gli ex dirigenti dell'Fbi e del dipartimento di giustizia eventualmente coinvolti rischiano un'incriminazione.

Il nuovo status dell'indagine consentirà inoltre all'attorney John Durham, titolare dell'inchiesta, di interrogare testimoni con mandati di comparizione e non più su base volontaria, presentare accuse formali e convocare un grand jury per l'esame delle eventuali prove.

Sarà il rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia, Michael Horowitz, a chiarire quali sono gli elementi che hanno portato l'inchiesta a diventare un'indagine penale vera e propria.

Horowitz, che ieri ha annunciato la pubblicazione a breve del suo rapporto, con "pochi" omissis, sta indagando sulle presunte "manovre" condotte nel 2016 dal dipartimento di Giustizia e dall'Fbi ai danni della campagna di Donald Trump.

In particolare, se vi fu un abuso del Fisa (Foreign Intelligence Surveillance Act), per mettere sotto sorveglianza esponenti della campagna di Trump.

(Unioneonline/D)
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