Una società ingaggiata dalla campagna presidenziale di Donald Trump ha contattato Julian Assange per hackerare i messaggi di posta elettronica dell'account privato usato da Hillary Clinton mentre era segretario di Stato.

A dirlo è lo stesso fondatore di Wikileaks su Twitter, confermando l'indiscrezione che avevano dato alcuni media statunitensi.

Assange ha negato però la sua collaborazione.

La società è la Cambridge Analytica, un'azienda di raccolta dati con uffici a New York, Washington e Londra.

"Posso confermare un contatto con Cambridge Analytica (prima di novembre) e posso confermare che Wikileaks lo ha rifiutato", ha detto Assange.

(Redazione Online/L)
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