La tregua promessa a Mariupol si rivela l'ennesimo bluff dei russi e anche il via libera a corridoi umanitari sicuri traballa. Il trentaseiesimo giorno di guerra è segnato dalla confusione, dall'eterno dramma della città martire del sud e da un cessate il fuoco che si fa sempre di più una chimera.

Gli spiragli negoziali che solo una manciata di ore fa sembravano all'orizzonte si stanno già restringendo. La guerra in Ucraina sta cambiando la sua geografia ma non è finita, come hanno chiarito fonti militari ucraine. "Si sta trasformando in una guerra di posizionamento, con il Sud del Paese e l'area di Chernihiv, a nord di Kiev, come fulcro dei combattimenti", hanno spiegato le fonti indicando alcune zone grigie, come quella tra Mykolaiv e Kherson, dove ucraini e russi si contendono ogni centimetro.

Domani intanto riprendono i negoziati online fra russi e ucraini, mentre secondo la Turchia i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina potrebbero incontrarsi entro due settimane. In un discorso in tv il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i colloqui di pace con la Russia continuano "ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto". Zelensky ha dichiarato di non credere alle promesse della Russia di ridurre la sua presenza militare a Kiev. Anche il Pentagono osserva che quello delle truppe russe, che hanno lasciato la zona della centrale di Chernobyl e in parte si sono allontanate da Kiev, è più che altro un riposizionamento.

Il Paese appare spaccato. A Leopoli e nell'Ovest le sirene si sono fatte più sporadiche. Mentre a Odessa e Mykolaiv, nelle stesse ore, gli allarmi anti-aereo hanno suonato con inquietante continuità. Nell'Est e nel Nord dell'Ucraina, invece, sono piovuti ancora i missili. A Chernihiv ad essere colpito è stato un convoglio di autobus con volontari e due forti esplosioni, una attorno alle 15 e l'altra alle 19.30 sono state udite nella zona nord di Kiev, non lontano quindi dalla città liberata di Irpin.

Ad Est, sul terreno, la situazione resta drammatica. "L'esercito russo ha sparato nella notte proiettili al fosforo nella parte centrale della regione di Donetsk, ferendo 11 persone tra le quali 4 bambini", è il bollettino diramato dal capo dell'amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko. Su Mariupol, invece, regna il silenzio. "Gli occupanti russi non stanno rispettando il cessate il fuoco e stanno distruggendo le infrastrutture rimanenti", spiega Kiev. Mosca replica e il ministero della Difesa fa sapere che sono state le truppe e i nazionalisti ucraini a bombardare il corridoio umanitario.

A Roma intanto il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha avuto una conversazione di 40 minuti con Putin, fa sapere alla stampa estera di aver notato un “cambio di atteggiamento” nel presidente russo anche se quest’ultimo ha definito “non mature” le condizioni per un cessate il fuoco. L’Italia, ha comunque spiegato il premier Draghi, è stata richiesta come garante sia dalla Russia che dall’Ucraina.

La Casa Bianca dal canto suo ha varato un nuovo pacchetto di sanzioni, mentre Putin ha firmato il decreto sul pagamento del gas in rubli, immediatamente esecutivo. Dal primo aprile i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento in rubli, “saranno interrotti”, ha avvertito.

Il decreto prevede che Gazprombank apra conti speciali nella valuta russa per gli acquirenti di gas dei Paesi “ostili”. Un passo verso la “sovranità finanziaria” della Russia, ha detto, avvertendo gli europei: “Il gas americano è più caro, gli Usa cercano di spingervi ad acquistarlo da loro”.

Non solo. La Russia mette i leader europei nella sua blacklist. E impone il divieto di ingresso nei suoi confini ai "massimi dirigenti" dell'Unione, a una serie di commissari e membri del parlamento Ue e anche a politici e giornalisti degli stati membri che hanno "promosso iniziative anti russe".

In serata è intervenuto Biden, parlando di un Putin “isolato” che “ha licenziato alcuni suoi consiglieri”. Il presidente Usa si è detto scettico sul ritiro delle truppe russe e ha avvertito Putin: “Non gli consentiremo di utilizzare l’energia come arma”. Ma già tutta l’Europa è in allarme per le forniture di gas. L’Unione europea sta studiando il provvedimento approvato oggi dal presidente russo per capire come agire. Ma se Germania e Francia dicono chiaramente che non pagheranno il gas in rubli Mario Draghi, che ieri aveva parlato con Putin tra le altre cose anche di gas, resta spiazzato.

Poi la “bomba” statunitense sulle speranze di pace: “Noi vogliamo che i confini ucraini siano rispettati come prima della fine di febbraio”, afferma il portavoce del Pentagono John Kirby, condizione irricevibile per Mosca.

La cronaca in diretta: 

"I russi hanno lasciato Chernobyl”

Le forze russe hanno lasciato la centrale di Chernobyl che avevano occupato dal 24 febbraio, primo giorno dell'invasione dell'Ucraina. Lo rende noto l'agenzia ufficiale ucraina per la gestione della zona della centrale su Facebook."Non ci sono più stranieri all'interno della centrale nucleare di Chernobyl", ha riferito l'agenzia.

***

Usa: “Rubli? I contratti sono contratti”

"I contratti sono i contratti e restano validi". Lo ha detto il capo della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield nel suo briefing con la stampa a proposito delle minacce di Vladimir Putin di far pagare il gas soltanto in rubli. "Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è stato chiaro e noi siamo d'accordo con lui", ha precisato.

***

Usa: “L’invasione è un disastro strategico per Putin”

"L'invasione dell'Ucraina è stato un fallimento per Putin e per la Russia, un disastro strategico". Lo ha detto il capo della comunicazione della Casa Bianca Kate Bedingfield nel suo briefing con la stampa.

***

Mosca: “Bombe ucraine su corridoio di Mariupol”

"Le truppe e i nazionalisti ucraini hanno interrotto l'evacuazione di civili da Mariupol bombardando il corridoio umanitario". Lo sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

***

Usa: “Vogliamo Ucraina con gli stessi confini di febbraio”

"Noi vogliamo che la sovranità dell'Ucraina e i suoi confini siano rispettati come prima della fine di febbraio", quando Mosca ha lanciato la sua invasione: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby a Fox News.

***

Nuovo corridoio a Mariupol

Il ministero della Difesa russo ha annunciato per domani mattina nuovi corridoi umanitari per le evacuazioni da Mariupol, spiegando che sono stati decisi dopo un "appello personale" a Putin dei leader di Francia e Germania, Macron e Scholz. Le evacuazioni, si aggiunge, devono coinvolgere l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) e la Croce Rossa internazionale. Lo riporta Interfax.

Biden “scettico” sul ritiro delle truppe

"Sono scettico sul fatto che le truppe russe si stiano ritirando, non abbiamo nessuna prova che questo stia accadendo". Lo ha detto il presidente Joe Biden alla Casa Bianca.

***

Biden: "Putin isolato, ha licenziato alcuni consiglieri”

"Putin sembra isolato, pare che abbia licenziato alcuni dei suoi consiglieri". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca.

***

Onu: “Almeno 1.232 i civili uccisi”

Sono almeno 1.232 i civili uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina, tra cui 112 bambini. Lo riferisce nel suo ultimo bilancio l'Alto commissariato dell'Onu per i diritti umani (Ohchr), secondo cui i feriti accertati sono 1.935, di cui 149 minori. L'agenzia delle Nazioni Unite sottolinea che "le cifre reali potrebbero essere significativamente più alte", viste le difficoltà a reperire informazioni verificate, specie da alcune aree del Paese.

***

“Pronto un nuovo governo locale a Mariupol”

Il presidente dell'autoproclamata repubblica separatista del Donetsk ha ordinato la formazione di un governo amministrativo cittadino a Mariupol. E' quanto riporta l'agenzia russa Tass. "Un'amministrazione locale sta per essere istituita nella città di Mariupol", si legge in un decreto del governo dei separatisti russi, la cui entrata in vigore è prevista per la giornata di oggi.

***

Gas in rubli, il decreto di Putin prevede esenzioni

Il decreto sul pagamento del gas in rubli firmato da Vladimir Putin prevede la possibilità che alcuni pagamenti non siano effettuati nella valuta di Mosca. I casi in cui sarà autorizzato il pagamento non in rubli - spiega la Tass - saranno individuati dalla commissione governativa che vigila sugli investimenti stranieri. Putin ha dato quindi istruzioni per approvare la procedura di autorizzazione di tali permessi entro dieci giorni.

***

Russi in ritirata da Kiev

Le forze armate ucraine stanno registrando il ritiro parziale dei gruppi tattici dei battaglioni di truppe russe da Kiev. Lo riportano i media ucraini citando fonti dello Stato maggiore del comando delle forze di terra delle forze armate.

"Quasi 700 unità di equipaggiamento sono partite verso Ivankov e verso il confine bielorusso durante la notte" precisano le fonti ucraine ipotizzando che si possa trattare di un riposizionamento o di un trasferimento verso il Donbass. Il nemico "continua però a lanciare attacchi missilistici sulla capitale", concludono.

***

Mosca: “Azioni ostili Ue avranno risposte dure”

"Confermiamo che qualsiasi ulteriore azione ostile da parte dell'Ue e dei suoi Stati membri incontrerà inevitabilmente una dura risposta". Lo rende noto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass.

***

Bombardato convoglio bus a Chernihiv

Le truppe russe hanno abbattuto un convoglio di autobus con volontari vicino a Chernihiv, nel nord di Kiev. Lo ha annunciato la commissaria per i diritti umani di Verkhovna Rada Lyudmila Denisova su Facebook, come riporta Unian.

"Cinque autobus sono finiti sotto il fuoco nemico quando hanno cercato di entrare nella città assediata per evacuare le persone. Sull'autobus c'erano solo volontari civili", ha scritto Denisova. A seguito del bombardamento, una persona è rimasta uccisa e quattro sono rimaste gravemente ferite. Uno dei veicoli è riuscito a fuggire nonostante i pneumatici forati.

***

Mosca: “Figlio di Biden implicato in agenti patogeni”

Il ministero della Difesa russo ha una corrispondenza tra Hunter Biden, il figlio del presidente degli Stati Uniti, con i dipendenti della Defense Threat Reduction Agency americana e gli appaltatori del Pentagono, che conferma il suo ruolo cruciale nel fornire finanziamenti per il lavoro con gli agenti patogeni in Ucraina. Lo ha detto il capo delle forze russe di protezione dalle radiazioni, chimiche e biologiche, Igor Kirillov in conferenza stampa, come riporta la Tass. "L'esistenza di questo materiale è confermata dai media occidentali", ha aggiunto.

***

Russi in ritirata da Chernobyl

I russi hanno cominciato a ritirarsi dal sito di Chernobyl. Lo rende noto l'agenzia nucleare ucraina.

***

Nuove sanzioni Usa

Le nuove sanzioni Usa contro la Russia colpiscono i settori aerospaziale, della marina e dell'elettronica, secondo il sito del Tesoro Usa.

***

Scholz: “Il gas si paga in euro”

"Abbiamo guardato i contratti, c'è scritto che si paga in euro. E ho chiarito nella telefonata che rimarrà così". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz rispondendo a una domanda in cancelleria sul colloquio di ieri con Putin e anche sull'ultima dichiarazione del Cremlino (di pochi minuti fa) che ha ribadito che il gas andrà pagato in rubli. "Le imprese potranno pagare, vorranno pagare e pagheranno in euro", ha aggiunto.

***

Francia e Germania pronte a bloccare import gas russo

Francia e Germania pronte a bloccare l’import di gas russo dopo l’annuncio di Putin.

***

Putin: “Senza rubli contratti esistenti interrotti”

"Nessuno ci vende niente gratis, e noi nemmeno faremo opere di carità. Ciò significa che i contratti esistenti, in caso di mancato pagamento del gas in rubli, saranno interrotti". Così il presidente russo Vladimir Putin secondo quanto riporta la Tass.

***

Putin firma il decreto sul gas in rubli

Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti Paesi ostili per il pagamento in rubli. Lo ha comunicato lo stesso leader russo, aggiungendo che entrerà in vigore da domani, primo aprile.

Il decreto prevede che Gazprombank apra conti speciali nella valuta russa per gli acquirenti di gas dei Paesi ostili.

***

Putin: “Paesi occidentali aprano un conto in rubli”

I Paesi occidentali dovranno aprire un conto in rubli presso le banche russe per pagare il gas in rubli. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, sottolineando che il pagamento del gas in rubli è un passo verso la sovranità finanziaria della Russia.

Il presidente russo ha anche avvisato gli europei: "Il gas americano è più caro, gli Usa cercano di spingere gli europei ad acquistarlo”.

***

Forte esplosione nel centro di Kiev

Una forte esplosione è stata avvertita nel centro di Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Il media ucraino rileva che potrebbe essersi trattato di un missile russo abbattuto dalla contraerea oppure che il missile abbia centrato il suo obiettivo.

***

Erdogan: “Lavoro a un incontro Putin-Zelensky”

"Ho intenzione di tenere nuovi colloqui con i presidenti Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Il nostro obiettivo è organizzare un incontro dei leader di Russia e Ucraina il prima possibile. Lo dirò chiaramente a entrambi". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. "Siamo pronti a fornire la piattaforma necessaria. Sulla base della fiducia che Putin e Zelensky hanno nella Turchia, spero che saremo in grado di concordare una data dell'incontro", ha affermato, come riportano le agenzie russe e ucraine Tass e Unian.

***

Zelensky: “Nessuno ci aiuta a fermare la catastrofe di Mariupol”

"Marioupol è ancora lì. Nessuno ha abbastanza determinazione per aiutarci a fermare la catastrofe. Chiedo a tutti gli europei che ascoltano: che cosa sperano questi difensori di Mariupol, i difensori di tutti i luoghi dove si combatte? Battaglie non meno terribili della battaglia di Ypres, forse anche peggiore a Mariupol". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video con il Parlamento belga, citato da Le Soir.

***

Zelensky: “Pace più preziosa dei diamanti”

"La pace è più preziosa dei diamanti e delle navi russe nei vostri porti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video con il Parlamento belga, citato da Le Soir. "La battaglia di Mariupol è sicuramente peggiore della battaglia di Ypres", ha aggiunto.

***

Kiev: “A Chernobyl situazione catastrofica”

"La situazione a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il controllo della situazione. Si rischiano effetti ad ampio raggio. L'area della centrale deve essere de-militarizzata. Ho scritto di mio pugno una lettera al segretario generale dell'Onu Guuterres per chiederlo". Lo ha detto, incontrando i media internazionali in videocall a Leopoli, la vicepremier Iryna Vereshchuk. 

***

Stoltenberg: “Mosca non si ritira, presto nuove offensive”

"Secondo l'intelligence, Mosca non si sta ritirando ma anzi vuole rafforzare la sua operazione militare in Donbass e mantenere la sua pressione su Kiev. Ci possiamo dunque aspettare altre azioni militari e ancora più sofferenza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

***

Dl Ucraina: il Senato conferma la fiducia al Governo, 214 sì e 35 no

L'Aula del Senato conferma la fiducia al Governo sul decreto Ucraina con 214 voti favorevoli, 35 contrari e nessun astenuto. Il provvedimento è approvato in via definitiva.

***

Croce Rossa: “Pronti a guidare l’evacuazione di Mariupol da domani”

Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) è pronto "a guidare" le operazioni di evacuazione dei civili dalla città ucraina di Mariupol a partire da domani a condizione di avere le garanzie necessarie. Lo afferma l'organizzazione in un comunicato. "E' disperatamente importante che questa operazione avvenga. Vi dipendono le vite di decine di migliaia di persone di Mariupol", afferma il Cicr.

***

Kiev: “Proiettili russi al fosforo su Donetsk, bimbi feriti”

L'esercito russo ha sparato nella notte proiettili al fosforo nella parte centrale della regione di Donetsk. Lo riporta la Pravda Ucraina citando il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. "I russi hanno sparato contro Maryinka, Krasnohorivka e Novomykhailivtsi nella regione di Donetsk con proiettili al fosforo", ha affermato Kyrylenko su Telegram, aggiungendo che "undici feriti sono stati portati in ospedale, 4 di loro erano bambini".

***

Bimbo e madre trovati morti dopo giorni a Kharkiv

Un bambino di 11 anni e sua madre sono rimasti uccisi nei bombardamenti russi a Slobozhanske, nel distretto di Izium, nella regione di Kharkiv, i cadaveri sono stati estratti dalle macerie solo oggi poiché nei giorni scorsi la zona era ancora sottoposta ad attacchi. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore generale, citato dall'Agenzia Unian, sottolineando che è stata avviata un'indagine per violazione delle leggi di guerra.

***

Distrutto municipio di Derhachi, almeno un morto

Almeno una persona è morta e tre sono rimaste ferite in bombardamenti russi sulla città di Derhachi, nella regione di Kharkiv, che hanno distrutto uno degli edifici amministrativi del municipio. Lo riporta il Consiglio comunale, secondo Pravda ucraina. "Nelle ultime 24 ore, gli occupanti hanno bombardato le città e i civili della nostra comunità in modo intenso e cinico. Prudyanka, Slatine, Bezruky e soprattutto Derhachi sono state colpite. Uno degli edifici amministrativi del consiglio comunale è stato completamente distrutto, molte case private in vari distretti hanno subito gravi danni, diverse strade sono senza elettricità".

***

Kiev: “Ok di Mosca al corridoio a Mariupol, pronti 45 bus”

"Questa sera abbiamo ricevuto un messaggio dal Comitato Internazionale della Croce Rossa sulla conferma da parte della Russia di essere pronta ad aprire un corridoio umanitario da Mariupol con transito per Berdyansk". Lo rende noto la vicepremier Iryna Vereshcuk su Telegram, annunciando l'invio da parte di Kiev di 45 autobus verso Mariupol. "Per oggi sono stati inoltre concordati i seguenti corridoi: ️per la consegna degli aiuti umanitari e l'evacuazione delle persone dalla città di Melitopol; ️per un convoglio di persone con mezzi propri dalla città di Energodar a Zaporizhia".

***

L’allarme degli inglesi: “Possibili attacchi cyber contro i Paesi filo-ucraini”

La Russia potrebbe lanciare attacchi informatici contro i Paesi che appoggiano l'Ucraina: lo scrive il Kyiv Independent, che cita il capo del servizio di spionaggio britannico, Jeremy Fleming. Secondo Fleming Mosca sta "cercando obiettivi nei Paesi che si oppongono alle sue azioni" in Ucraina. 

***

Kiev: “Mosca cerca poliziotti da inviare nelle città occupate”

La Russia sta reclutando poliziotti e procuratori da inviare nelle città ucraine temporaneamente occupate: lo riporta il Kyiv Independent, che cita l'esercito ucraino. Le persone reclutate avranno il compito di condurre un lavoro di "sensibilizzazione" con le autorità locali e la popolazione.

***

Mosca: “Inaccettabili le strutture Usa o Nato vicino all’Afghanistan”

La Russia ha affermato di considerare inaccettabile la presenza di qualsiasi infrastruttura militare statunitense o Nato nell'Asia centrale al confine con l'Afghanistan: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo quanto riportato dalla Tass, alla terza conferenza ministeriale dei Paesi vicini all'Afghanistan (Russia, Cina, Iran, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan) in corso in Cina. 

(Unioneonline)

(QUI tutti gli articoli sulla guerra)

(QUI tutti i video del conflitto)

© Riproduzione riservata