«L'uso di missili occidentali per colpire in profondità il territorio russo porterà serie conseguenze». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un nuovo affondo contro la Nato, dove arriva anche ad evocare lo spettro di una «guerra globale». 

«I Paesi europei, specie quelli con un piccolo territorio e un'alta densità di popolazione, devono capire cosa rischiano prima di parlare di attacchi nel profondo del territorio russo», ha aggiunto il leader del Cremlino, facendo riferimento alla disponibilità data da alcuni Paesi dell’Alleanza – come ad esempio la Polonia - a dare ulteriore supporto militare all’Ucraina. Parole – quelle dello Zar – che sono però anche e soprattutto una replica alla proposta del segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg sull'uso da parte di Kiev di missili forniti da Paesi occidentali per colpire la Russia.

«La dirigenza Nato deve capire con cosa sta giocando», ha proseguito Putin, lanciando poi una velenosa stoccata proprio a Stoltenberg: «Lo ricordo quando era primo ministro in Norvegia e ancora non soffriva di demenza», ha affermato il presidente russo. 

(Unioneonline/l.f.)

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