Pugnalata a morte a Detroit, negli Usa, la presidente di una sinagoga progressista, Samantha Woll, 40 anni, vicina anche agli eletti locali del Partito democratico.

Il movente e le circostanze sono ancora da chiarire ma il delitto, avvenuto nel bel mezzo della guerra in Medio Oriente e del ritorno degli attacchi terroristici in Europa, spaventa la comunità ebraica negli Stati Uniti.

I primi «esami sul corpo della vittima hanno evidenziato ferite multiple da coltello e l'indagine è stata quindi affidata alla squadra criminale omicidi», ha riferito la polizia, precisando che «il movente di questo omicidio resta sconosciuto».

La donna è stata trovata morta con molte ferite di un'arma da taglio fuori da casa, ha detto la polizia alla Cnn.

«Siamo scioccati e rattristati nell'apprendere della morte inaspettata di Samantha Woll», la nota della sinagoga.

(Unioneonline/D)

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